ALTI E BASSI: cadute per pretendenti al titolo, una striscia che si interrompe e un’eccezionale rimonta
Round con sensazioni contrastanti al MotorLand Aragon per diversi piloti
Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike ha fatto tappa al MotorLand Aragon per il decimo appuntamento della stagione 2023. Tanti colpi di scena nel Round Tissot di Aragon con anche un pilota che è tornato alla vittoria dopo una lunga attesa e delle epiche rimonte dopo un sabato mattina deludente. Ecco gli alti e bassi vissuti in questo weekend in terra spagnola.
Prima vittoria per Rinaldi dopo due anni
A due anni di distanza dalla sua ultima vittoria, Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) sabato in Gara 1 è tornato sul gradino più alto del podio anche grazie alla caduta del suo compagno di squadra. Il riminese ha lottato con Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Tanta consistenza e un minor calo rispetto agli altri per lui che a quasi due anni dall’ultima vittoria è tornato a riassaporare il gusto del successo.
UNA RIMONTA EPICA: Petrucci, da 24° a 5°
Un sabato scattato male per Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team), caduto in Tissot Superpole riscattandosi poi in Gara 1. Alla fine del primo giro era 17° e alla fine del quarto era già in top ten. Al traguardo ha centrato un ottimo quinto posto ed è stato il miglior pilota Indipendente. Domenica ha chiuso la Tissot Superpole Race al 12° posto. Anche in Gara 2 ha dovuto partire dal fondo dello schieramento: ha firmato un’altra bella rimonta ma la sua gara si è chiusa in anticipo a causa di un problema tecnico.
PASSO AVANTI PER HONDA
Honda sperava di essere competitiva in questo Round sulla scia del test svolto a fine agosto su questa pista. La Casa giapponese in questo weekend ha sempre centrato la top ten, tanto con Iker Lecuona (Team HRC) quanto con Xavi Vierge. Lecuona ha centrato due top six e il sesto tempo nella sessione di Tissot Superpole anche grazie al nuovo telaio da superconcessione.
OTTIMA PRESTAZIONE MA NON RIPAGATA: grossa delusione per Locatelli
Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) è stato uno dei grandi protagonisti di Gara 2: domenica è partito quarto e all’inizio del secondo giro si è portato brevemente in testa prima di scivolare indietro ma sempre con alle spalle il compagno di box Razgatlioglu. Una gara che ha terminato anzitempo per via di un problema alla moto: una gara nella quale si sarebbe meritato davvero tanto.
SABATO DISASTROSO PER BAUTISTA: due cadute infiammano la lotta per il titolo
Arrivando a questo Round di Aragon sembrava che Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) sarebbe stato un osso duro da battere. Un passo formidabile nel test di alcune settimane fa e uno stato di forma eccezionale lo rendevano senza dubbio il favorito, specialmente quando è andato al comando in Gara 1. Al sesto giro in curva 8 però lo spagnolo è caduto: ripartito, ha rimontato fino alla 14^ posizione ma all’ultima curva per lui è arrivata un’altra caduta e il conseguente zero. Grazie al secondo posto in Gara 1, Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) gli ha recuperato 20 punti in classifica. Il campione del mondo si è riscattato domenica vincendo Tissot Superpole Race e Gara 2.
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